Il link bianco per maggiori
informazioni
Sabato 17
Novembre 2007
ore 21.30
"Cioccorhum al Cafè"
Degustazione Rhum e Cioccolato con
la musica del
Guatèque Latinjazz Trio
Attraverso atmosfere
oniriche, in uno stile elegante e
ricercato, i Guatèque latinjazz trio
propongono un jazz melodico, dove
l’elegante pianoforte è accompagnato dalla
base maestosa del contrabbasso e dai colpi
misurati delle percussioni, che in un
costante dialogo seducono con eleganza e
maestria.
Le melodie ed i grooves sono autentici .
La qualità drammatica e la malinconia del
genio cubano è suonata con padronanza e
sensibilità.
I Guatèque trio rendono omaggio a maestri
cubani come Peruchin, Bebo Valdès, Israel
Cachào Lopez e Carlos Patato Valdès con la
rilettura in chiave jazz dei brani della
tradizione cubana che conquistarono il
mondo.
Il repertorio comprende standars jazz e
pezzi da ballo in una sorta di compilation
dei migliori pezzi della tradizione cubana
del XX secolo, in un viaggio incantato tra
sones, congas, guarachas e bolero.
Calendario
Mercoledi
21 Novembre 2007
ore 17.30
Vincenzo Leggieri
presenta il libro di Daniela Boldrin Schiavon
"Le Tue Ore".
Panda Edizioni
Interventi di
Manuela Bellodi
L'autrice leggerà alcune delle
poesie
Nata a Venezia ma residente a Padova dal 1951, ha
voluto riunire in questo libro alcuni dei suoi
scritti per festeggiare anche così i suoi sessant'anni.
Daniela Boldrin Schiavon viene da una lunga
pratica di teatro, di recitazione e di lettura,
pubbliche e private, di poesia e di prosa.
Calendario
Giovedi 22
Novembre 2007
ore 18.00/18.30
Rassegna "I diritti
umani narrati all'Italia dagli immigrati"
Incontro con Milton Fernandez,
autore di
"L'Argonauta"
ore 21.30
Rogerio Maua Quartet
in concerto
I "Maua" propongono le composizioni del musicista
afro-portoghese Rogerio Celestino, diplomato in
chitarra jazz alla Scuola Jazz Luis Vilas Boas di
Lisbona. Ha studiato con Agustin Dumont, Maria
Joao Pires, Vasco Agostinho, Mario Delgado, Tom
Hamilton, Tony Levin e molti altri. In Veneto ha
collaborato con la
Piccola Bottega
Baltazar e
Calicanto.
Il Maua Quartet è composto da Rogerio Celestino,
Luca Felletti, Federica Capra e Romania
Basso e spaziano dal jazz al folk e anche alla
musica classica. Hanno partecipato al Festival
Good Mood, il festival della musica del mondo.
Recentemente sono stati presenti al Festival
Teatro di Caorle e al festival dei burattini di
Conegliano.
Calendario
Venerdi 23
Novembre 2007
ore 18.30
The (He)Art of
Travel
presenta il
Calendario Tanzania 2008
Un proverbio africano
recita "Se aiuti un bambino ad
arrampicarsi sull'albero, tutti ne
godranno il frutto". Per questo The
(He)Art of Travel vi invita alla
presentazione del Calendario Tanzania
2008, i cui proventi della vendita
andranno in beneficienza ad un
orfanatrofio situato nel cuore di questa
regione africana.
Neonato gruppo culturale
dedito ai viaggi di turismo responsabile
ma soprattutto all'aspetto sociale di
quest'ultimi, The (He)Art of Travel
promuove, come in questo caso, eventi
legati all'intercuturalità, abbracciando i
frutti delle culture del sud del mondo:
arti visive, cinema, musica e letteratura.
ore 21.30
Mark Slim
Live
www.myspace.com
Mark Slim
(Marco
Carraro) nasce a Padova nel 1982 ed inizia
a suonare la chitarra acustica all’età di
10 anni dopo averne ricevuta una come
regalo di Natale. Fin da subito si
avvicina e si appassiona al Blues acustico
ed elettrico ascoltando i dischi del
fratello maggiore, pianista-organista in
una band locale.
La sua vera passione è il Blues acustico
ed il 2003 è l’anno giusto per realizzare
il sogno che ha sempre avuto nel cassetto
fin da ragazzino: vola oltre oceano, negli
U.S.A. ad Austin – Texas dove per circa un
mese frequenta la
Austin
Guitar School.
Ha la fortuna di suonare con musicisti di
spicco della scena Blues di Austin: Van
Wilks (in tour di recente con gli ZZ TOP
in Europa), Tony Redman, Ted Hall, Marvin
Botera, Randy Larkin, Bevis Griffin,
Johnny Dee & The Rocket 88’s (band di Rock
& Roll attivissima in tutti gli U.S.A.),
Rusty Wier (un mito della musica country
texana. Cantante, chitarrista,
story-teller già nella Hall of Fame della
country music), il connazionale (di
Torino) armonicista “Banzai” La Rocca che
da più di un decennio vive e suona ad
Austin…
Nel giugno del 2004 ritorna negli U.S.A. e
suona in jam con il bluesman
Fred Sender
e la sua band nella W.C. Handy Square a
Memphis – TN e con
Charlie
Love & The Silky Smooth Blues Band
al mitico club Kingston Mines di Chicago –
IL.
Ritornato in Italia decide di dare vita ad
una band propria e così assieme all’amico
batterista Davide Saccà e al bassista Luca
Dell’Aquila nasce il
Mark Slim
Trio
attualmente in attività.
Nel 2005 suona come ospite in alcune
serate del duo Max Lazzarin (pianoforte e
voce) e Marco Pandolfi (armonica).
Dal 2006 suona anche in duo acustico con
l’armonicista Fabrizio Soldà, con cui ha
partecipato alla trasmissione radiofonica
“Around The Blues” su radio Sherwood
proponendo un repertorio di
Delta
Blues.
Calendario
Sabato 24
Novembre 2007
ore 18.00
Presentazione del libro
"Jack Costa.
L'epopea di Giovanni Dalla Costa, il
trevisano che cercò l'oro in Alaska e lo
trovò" di Dario De Bortoli,
edito da
Franco Angeli.
Introduce
la conduttrice radiofonica
Marisa Sottovia.
Al centro della vicenda
vi è la figura di Giovanni Costa, emigrato
dal Veneto
nel 1886 per diventare uno dei
protagonisti della corsa all'oro in
Alaska.
Il racconto si snoda dalla difficile
situazione della campagna veneta
nella seconda metà dell'Ottocento alle
terribili vicissitudini degli emigrati
veneti
verso l'America del sud.
Nella vicenda di Jack Costa emergono però
quella forza e fiducia nella sorte
che a quel tempo potevano dare vita al
sogno.
Rimane sbalorditiva la storia di questo
diciottenne che lasciata la famiglia
raggiunge
i ghiacciai alaskani, trova l'oro e dopo
quasi vent'anni torna ricco al suo paese.
La distruzione del suo patrimonio nel
corso della prima guerra mondiale spezza
il sogno per restituirci una vicenda
unica.
Autore del libro è Dario De Bortoli, vive
a Padova dove dirige da vent'anni
"Scritti"
studio specializzato in comunicazione
redazionale e pubblicitaria.
E' autore di saggi sulle tematiche
dell'agricoltura e dell'alimentazione.
ore 21.oo
The Night Train
in concerto
Endrew Endrizzi -
Chitarra
Stafano Grandesso -
Armonica, chitarra e voce
Vincenzo Vajarelli -
Tastiere
Beppe Pilotto - Basso
Renato Gallo - Batteria
I Night Train
nascono verso la fine del 1997
dall’incontro di alcuni musicisti già con
diverse esperienze di militanza in cover
band, accomunati dalla passione per il
blues. La ricetta musicale è relativamente
semplice: proporre brani tratti dal vasto
repertorio blues - dalle forme più
tradizionali alle tendenze più attuali -
accanto ai classici rock più conosciuti:
il tutto reinterpretato in chiave
personale e moderna.
Completata la preparazione del proprio
repertorio, nei primi mesi del ‘98
iniziano le prime live performance dei
Night Train. Da allora l’attività live
prosegue senza sosta in diversi locali e
manifestazioni (diversi motoraduni,
Vicenza Blues, Vigonza Jazz…) e con la
registrazione nel luglio ’99 e nel
settembre 2004 di propri CD-demo
autoprodotti.
Senza esasperare la voglia di “mettersi in
mostra a tutti i costi”, convinti che
l’esibizione live non sia solo
un'occasione per lanciarsi in estenuanti
assoli, i Night Train hanno i loro punti
di forza negli arrangiamenti, nella
varietà del repertorio e nel costante
“miglioramento” esecutivo.
Il repertorio proposto varia dai pezzi
classici di blues come Born under a bad
sign o Mojo working o Hoochie coochie man
agli "evergreen" quali Cocaine o Stone
Free, fino a brani di modern blues di
Robben Ford o Jonny Lang.
Calendario
Giovedi 29 Novembre 2007
ore 18.00/18.30
Rassegna "I diritti
umani narrati all'Italia dagli immigrati"
Incontro con
Cristina Ali Farah
autrice di
"Madre Piccola"
ore 22.00
3 DIG
Giulia
Facco: pianoforte e tastiere
Enrico
Di Stefano: sax contralto
Riccardo Di Vinci: basso elettrico e
contrabbasso
Thomas
Dimasi: batteria
Questo
quartetto jazz nasce nel Dicembre 2006
grazie alla comune voglia di questi
giovani ragazzi di provare a fare
seriamente musica jazz. Ognuno dei
componenti del gruppo ha diverse origini
musicali che vanno dalla classica al funky,
passando per il rock. Grazie a queste
diverse influenze il suono del gruppo
assume colori e sfumature diverse,
incontrandosi nello swing con un timbro
molto personale.
Oltre
a collaborare in altri progetti, ogni
membro del quartetto sta compiendo il suo
percorso formativo in ambito musicale
studiando in conservatori statali e/o in
scuole di musica.
Il
repertorio è formato da standards
riarrangiati e da composizioni dei
maggiori esponenti del jazz (Shorter,
Corea, Hancock, Rollins,etc) e tocca molti
stili come lo swing, la bossa nova, il
latin jazz e il funky.
Nel
20007 il gruppo ha suonato diverse volte
per il Padova Jazz Club, ha partecipato ad
importanti festival come il “Parco Delta
Jazz Festival “ e il “Portello River Film
Festival”, ha avuto uno spazio nella
rassegna “Voci nell’Aria” tenutasi al
caffè Pedrocchi e nella programmazione di
Veneto Jazz per il “Q”di Padova.
Calendario
Venerdi 30 Novembre 2007
ore 18.30
Marina Bonacina
presenta il suo libro "Il Mosaico del
cuore"
Accompagnamento musicale al
pianoforte di Franco Moro.
Voce: Fulvio Veneri.
Commento dell’autore
Questo mia terza opera, che esce dopo la
prosa de “Le estati di Velia” del 1992 e
dopo la raccolta di liriche “Il
contagocce” del 1994, vuole essere un
nuovo tipo di proposta letteraria, un
contenitore in cui il lettore puo'
trovare i generi piu' svariati: il
racconto, la poesia che e' fine a se
stessa, ma anche la poesia che, vestita di
musica, e' diventata canzone, il bozzetto
che accompagna un racconto ed anche le
prove della copertina di questo libro, il
cui titolo, il mosaico del cuore,
alcuni amici hanno voluto provare a
tradurre in immagine.
Questo libro, a buon diritto poteva
intitolarsi Miscellanea, ma ho voluto
chiamarlo Il mosaico del cuore per due
motivi.
Il
2004, anno in cui e' maturata in me l'idea
di darlo alle stampe, e' l'anno dedicato
al cuore ed e' mia intenzione, in questo
modo, rendere un grande omaggio a quello
che viene scherzosamente, ma con un fondo
di grande verita', chiamato il padrone di
casa.
Padrone di casa perche' e' lui, nei modi
piu' vari, a segnare il bel tempo e le
stagioni meno felici della nostra salute.
Ed è
anche il mio padrone di casa.
Quel
cuore, tanti anni, fa ha perentoriamente
richiamato l'attenzione di tutti i miei
cari su di me, quando il suo forellino di
Botallo non si era chiuso al momento
giusto.
I
luminari della cardiochirurgia, a quel
tempo, (siamo nel lontano 1951), lo hanno
sistemato proprio bene. Ha sempre
funzionato ottimamente e, come tanti altri
cuori, ha iniziato ad ospitare il suo
mosaico ed ancora continua a farlo.
Sono
cosi' arrivata indirettamente a spiegare
il secondo significato del titolo: io
considero il cuore, il mio, ma anche il
vostro, come un mosaico prezioso che,
durante l'arco della nostra vita si va
completando, con varie tessere policrome.
Queste tesserine colorate sono le
emozioni, le sensazioni, le esperienze,
gli incontri e gli scontri con le persone
e con i fatti della vita quotidiana; sono
i sogni che ognuno di noi rinchiude nel
cassetto e che spesso non riesce a tirar
fuori; sono le illusioni, le delusioni, i
momenti di gioia infinita e di
disperazione…
Per
questo il mosaico del cuore ha vari
colori: il rosso della passione che anima
sempre ogni nostro agire, l'azzurro di un
bel giorno che vogliamo ricordare; il
verde delle tante speranze che abbiamo
coltivato in segreto e che speriamo ancora
si possano realizzare; il blu del cielo e
del mare d'estate che, con il loro calore,
ci hanno riscaldato il cuore, ma anche il
nero di giorni tristi che comunque ci
hanno fatto crescere ed in qualche modo ci
hanno arricchito di pazienza e di buon
senso anche se lo hanno fatto velando il
nostro sguardo di tristezza, rimpianto e
qualche volta persino di dolore.
Il
mosaico però è incompleto perche', fino a
quando siamo a questo mondo, emozioni,
esperienze, ricordi, dolori, piaceri e
dispiaceri si affollano alla porta del
nostro cuore, vi entrano e vanno ad
aggiungersi alle altre tessere che già
sono allineate a formare il mosaico del
cuore.
Per questa opera ho coinvolto tante
persone. Voglio ringraziarle tutte per la
disponibilita' dimostrata ascoltandomi e
assecondando le mie richieste.
Grazie a Dario, Nello e Nicola per i loro
bozzetti che si sono aggiunti alle prove
di copertina di alcuni pittori del gruppo
Dolo Scrive e Dipinge.
Grazie a Fulvio per le suggestive melodie
che ha aggiunto ai miei versi
trasformandoli in canzoni e grazie, fin
d'ora, a chi le vorrà cantare.
Marina Bonacina
ore
22.00
Micromondo Urbano
Direzione del progetto e
ideazione: Stefano Razzolini
Daniele Montini: suoni
Mauro Pivetta: chitarra, effetti
Stefano Razzolini: sax, loops
Matteo De Mattia: video
Questo progetto ha inizio
nell'estate 2006.
All'interno del bastione Santa
Croce è stato allestito, per due
mesi una volta alla settimana uno
spazio di sperimentazione video,
musicale e danza, aperto al
pubblico. L'idea è stata quella di
lavorare a livello performativo su
alcuni loop creati al computer che
raccoglievano in musica e suoni
alcune riflessioni sulla città.
Questa specie di diario per suoni
è diventato il riferimento per
l'improvvisazione di musicisti,
danzatori e video maker.
L'unica regola del gioco era che
bisognava costruire il proprio
intervento dal vivo, senza aver
mai ascoltato prima il materiale
audio, con la presenza del
pubblico.
Questa esperienza, frutto del dono
di diversi artisti, mi ha permesso
di creare un set di loop e
iniziare a precisare gli
interventi musicali vivo. E' stata
anche lavorata la parte video,
sottoponendo al pubblico volta per
volta, nell'arco dell'inverno
2006/2007, interventi sulla città
e verificando il progetto con gli
spettatori.
Il progetto ha ora raggiunto la
forma di un'opera articolata,
anche se la sperimentazione non è
mai cessata perché parte vitale
del lavoro.
In questo percorso raccontiamo la
città di Padova ed il suo
territorio attraverso suoni ed
immagini suggeriti da
un'osservazione pragmatica del
luogo in cui viviamo. Le
suggestioni che ricerchiamo
evocano il presente dal punto di
vista di un osservatore neutro,
per cercare di svelare il
"segreto" di questo NordEst,
patria di un modo di vivere e
pensare striato da modernismi e
vetustà, sorprendentemente
contrastanti. E' solo attraverso
questo occhio neutro che riusciamo
a leggere le forti contraddizioni
e tensioni che agitano la realtà
che viviamo. I nuovi santuari
della socialità, le strade
deserte, il tessuto urbano della
città ci parlano con obiettività;
ma solo isolandoli e musicandoli
riusciamo a vederli nella loro
oggettività.
Il risultato è uno "specchio" nel
quale riflettersi senza dover
esprimere giudizi ma mostrando il
reale nella sua forma più
artefatta, filtrata attraverso un
codice audio/video digitale:
Questo espediente finisce per
restituirci un'immagine della
città lucidità e intensa.
Calendario
Sabato 1 Dicembre 2007
ore 22.00
MAx
"ALligator"LAzzarin live
www.myspace.com/maxlazzarin
In attività da una
ventina d’anni, di cui dieci attraversando
a 360° il mondo del Blues, Max “Alligator”
Lazzarin ispira il suo sound, pianistico e
vocale, alle atmosfere della New Orleans
music, eseguendo sia brani propri che
grandi classici reinterpretati.
New Orleans, da buon crocevia di razze e
culture, ha prodotto, come in tutte le sue
espressioni, una musica “contaminata” in
cui si riconoscono sonorità caraibiche,
funky e gospel sempre mutuate dal blues
ovviamente..
Max, volendo fare proprio il background
culturale che ha prodotto tali risultati,
prosegue a mescolare ed “inquinare” il suo
suono con tutto ciò che in qualche modo lo
ha segnato artisticamente.. ora anche in
collaborazione con
Abnegat records
per la produzione e
Cramps music
per le edizioni.
Da un paio d' anni a
questa parte è stato invitato alla maggior
parte dei festivals italiani, su tutti il
Porretta Soul
Festival e il
Narcao Blues
Festival come apertura a
James Cotton.
Calendario
Lunedi 3 Dicembre 2007
ore 18.00
Presentazione del volume
"Marcello del Delta" di Giuseppe de
Concini.
Relatore Dott.
Pietro Casetta,
giornalista e saggista.
“Cos’è questo strano, duplice romanzo?
Come il Delta non è né acqua né terra, ma
qualcosa che li assimila entrambi. È un
fine intreccio di delicate storie
personali e familiari, ma anche un giallo
nel quale si compiono due delitti.
È duplice l’impianto narrativo, è duplice
l’omicidio, è duplice la morale che emerge
dai personaggi e dalle loro vicende” P.
CASETTA
Giuseppe de Concini è nato a Padova nel
1960.
Laureato in giurisprudenza, svolge
l’attività di consulente Finanziario e
Aziendale a Vicenza.
Autore di saggi e articoli ospitati su
molte testate, nel 2004 ha dato alle
stampe “SANGUE BLU”, un romanzo giallo
ambientato a Padova e centrato sul topos
letterario della “locked room” o camera
chiusa.
Calendario
Mercoledi 5 Dicembre 2007
ore 18.00
Eros Baldissera
presenta il suo libro
"Orientaleggiando"
edito da
MMCedizioni.
Fra la fine degli anni Sessanta e i primi dei Settanta un giovane arabista in fieri gira –alla ventura– alcuni paesi del Mondo arabo, ricavandone un insieme d’esperienze uniche nel loro genere, positive e negative, tutte di rilievo e utili nell’economia della vita.
L’incontro con modi di vivere e di pensare diversi, l’adattarsi a quegli inusati stili di vita contribuiscono a forgiare la personalità del nostro viaggiatore e a nutrirne la passione per nuove conoscenze.
Il Màgreb delle prime meraviglie, l’Egitto faraonico e arabo, il Vicino Oriente dalle acque sempre mosse, fino all’Iràq sospettoso in cui s’affaccia un giovane Saddàm Hussèyn, sono le mète descritte in queste variegate note di viaggio il cui principale scopo è quello di aprire qualche finestra finora rimasta chiusa su un mondo con cui il nostro Paese e l’Occidente in generale devono sempre più rapportarsi.
UN RITRATTO REALISTICO, SPONTANEO E SENSAZIONI VISSUTE IN PRIMA PERSONA IN UN DIARIO DI VIAGGIO CHE CI REGALA IMMAGINI E PERSONAGGI INEDITI DEL MONDO ARABO DI QUALCHE DECENNIO FA.
Calendario |
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Giovedi 6 Dicembre 2007
ore 18.00/18.30
Rassegna "I diritti
umani narrati all'Italia dagli immigrati"
Incontro con Hamid Ziarati, autore
di
"Salam Maman"
Calendario
Venerdi 7 Dicembre 2007
ore 22.00
Blues e dintorni
Pietro Taucher/Matteo
Titotto/Iarin
Munari
Pietro Taucher: organo hammond
Matteo Titotto: chitarra
Iarin Munari: batteria
Grande blues!!
Calendario
Sabato 8 Dicembre 2007
ore 21.00
Eventi WineJazz
www.myspace.com/winejazzpd
Paola Casula Quintet
Paola
Casula: voce
Marco
Strano: sassofoni
Alessandro Mozzi: pianoforte
Gastone Scarzanella: basso elettrico
Paolo Balladore: batteria
Di ritorno da una serie
di concerti che l’hanno vista esibirsi
anche al prestigioso festival jazz di
Villa Celimontana a Roma, Paola Casula
porta in scena uno show che spazia dal
jazz al pop passando per la black music.
Dotata di una voce inconfondibile, Paola è
anche protagonista nel coro True Voice
Gospel Singers.
La formazione che l'accompagna in questa
serata si completa con Marco Strano ai
sax, Alessandro Mozzi al piano e fender
rhodes, Paolo Balladore alla batteria e
Gastone Scarzanella al basso elettrico.
Abbinata alla serata una
degustazione di vini e prodotti pugliesi.
La sommelier Novella Gioga sarà presente
per guidarvi nella scoperta del gusto.
Entrata libera e
degustazione facoltativa
Per la degustazione è consigliabile la
prenotazione.
Gli
Eventi WineJazz nascono dal progetto e
dall'organizzazione di Luca Catanzano
Calendario
Mercoledi 12 Dicembre 2007
ore 18.30
Carmen Rita Pantano
presenta il suo libro "Parole allo
specchio"
Questo breve lavoro nasce dall'incontro
tra due scrittrici del nostro tempo:
Gabriella Imperatori che vive e
lavora a Padova e
Marinella
Fiume che svolge la sua
attività a Fiumefreddo di Sicilia.
Dopo alcune riflessioni sulla "letteratura
femminile o al femminile" le due artiste,
nel corso di un'intervista, si raccontano.
Ne viene fuori un ritratto forte e
appassionato, lì dove la parola diventa lo
specchio attraverso il quale si proietta
l'immagine autentica di queste due "fate
sapienti" della letteratura contemporanea.
Carmen Rita Pantano vive e lavora a
Padova. Laureata in filosofia, ha
insegnato materie letterarie negli
istituti superiori. Ha scritto numerosi
racconti, segnalati in vari concorsi
letterari. Interessata da sempre alle
problematiche femminili, attualmente
collabora con la rivista
"Leggere
Donna".
Interverranno la scrittrice
e l'editore
Calendario
Venerdi 14 Dicembre 2007
Bentornato Marx!!
Interventi di:
Diego Fusaro,
curatore del sito
www.filosofico.net
Costanzo Preve,
filosofo Università di Torino
Coordina
Sergio Martella
Avrete
notato come nell’era in cui vige la
massima socializzazione dei poteri d’uso
(tecnologia e mezzi di comunicazione) si
eviti accuratamente di parlare di
emancipazione dell’uomo e di liberazione
sociale. Non un progetto che prefiguri una
realtà di benessere reale, che sia
materialmente diretto alla costruzione di
una realtà più giusta e felice per
ciascuno. Perché?
Per il semplice motivo che l’emancipazione
individuale e la liberazione sociale sono
ipotesi pericolosamente attuali. Esse si
rendono non solo possibili, ma necessarie
a fronte dell’avanzamento materiale della
qualità del rapporto tra l’individuo, il
sapere e l’ambiente.
Si parla invece, in tutti i casi, di
crisi, di precarizzazione, di controllo
militare del territorio e di
programmazione genetica della vita (creazionismo)
per fini commerciali, di povertà e bisogni
come vincoli necessari alla produzione di
ricchezza a basso costo di forza lavoro.
Marx ha avuto il merito di dimostrare che
il capitalismo è incompatibile con la
produzione di benessere e di felicità,
prospera unicamente finché è possibile il
saccheggio di risorse umane e naturali.
Egli ha indicato nella fase
imperialistica, cioè nel momento di
maggiore espressione di potenza del
capitale, l’apice stesso della sua
debolezza.
Se è
ineluttabilmente vero che questo sistema
di cose attuale è destinato a fallire per
un suo vizio strutturale, non è tuttavia
garantito che la consapevolezza umana sia
in grado di produrre una alternativa di
benessere e di salvezza per gli individui
e l’ambiente. Una alternativa concreta si
misura inevitabilmente con la necessità di
una dialettica del conflitto di classe ed
ha bisogno della creatività e
dell’intelligenza di ciascuno. La teoria
dello scontro di classe elaborata
da Marx è quanto mai
attuale.
Bentornato Marx, è affare di oggi pensare
in termini di
rivoluzione!
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